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Fotografare bambini: consigli pratici

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Fotografare bambini piccoli è spesso un’impresa difficile, più complicata rispetto al fotografare neonati che trascorrono gran parte del tempo a dormire rendendo più semplice immortalarli. I bambini vogliono giocare, sono sempre in movimento, non rimangono a lungo (o per niente) in posa, con la conseguenza che la maggior parte delle fotografie che scattiamo sono sfocate e mosse. Ecco quindi una serie di consigli su come fotografare i bambini e riuscire ad ottenere delle immagini soddisfacenti.

Coinvolgerli

Il primo segreto è quello di trasformare lo shooting fotografico in un momento di gioco, facendo passare inosservata la macchina fotografica. Offri degli spunti divertenti come per esempio fare bolle di sapone, girotondi, balletti o qualche giocattolo esteticamente interessante e scelto con cura in base al set.

Poche pose e molta spontaneità

E’ inutile ostinarsi a volerli mettere in posa e farli rimanere fermi. Ritrarli nei loro gesti, movimenti, espressioni naturali renderà le immagini sicuramente più espressive, autentiche ed emozionanti!

Attrezzatura fotografica ed impostazioni della macchina

Se scattate con una macchina fotografica o il vostro cellulare vi permette di scegliere le impostazioni, assicuratevi di utilizzare tempi veloci per immortalare i movimenti e non avere immagini mosse e di attivare la modalità di scatto continuo per non perdervi il momento migliore. Per quanto riguarda l’obiettivo potrete destreggiarvi più facilmente con uno zoom che vi permetterà di seguire al meglio il vostro soggetto. Scegliete aperture di diaframma sufficientemente ampie per ottenere un bell’effetto bokeh con il soggetto a fuoco e lo sfondo sfocato, che non diverrà così un elemento di disturbo.

Il set fotografico

Non esiste un set ideale ma potete scegliere di fotografare i bambini “in studio” oppure all’aperto. La scelta migliore è quella di un contesto semplice, con pochi colori e pochi elementi ben studiati per permettervi di ottenere immagini pulite, dove il protagonista è il soggetto e l’attenzione su di esso non viene distratta da elementi di disturbo. Posizionate quindi il bimbo su uno sfondo il più neutro possibile e studiate bene il suo abbigliamento ed accessori per creare una certa armonia nell’immagine per quanto concerne i colori e lo stile.

La luce

La luce migliore e più semplice da utilizzare è quella naturale. Se vi trovate all’esterno scegliete la luce morbida e calda del tardo pomeriggio e del tramonto ed evitate invece la luce forte e diretta delle ore centrali del giorno, che crea ombre nette e per lo più sgradevoli se non ben gestita; se non vi è possibile posizionate i bambini in una zona d’ombra. Se vi trovate in uno spazio interno scegliete una stanza luminosa, con grandi finestre; se non vi è abbastanza luce dovrete ricorrere al flash, da utilizzare con un diffusore o rimbalzata su un soffitto o parete, per renderla più morbida.

L’importanza degli occhi

Nella fotografia di bimbi come in qualsiasi altra tipologia di ritratto fotografico il fulcro dell’immagine sono gli occhi, per cui prestate attenzione alla messa a fuoco su di essi.

Il punto di vista

Cercate di variare il punto di vista da cui fotografate i bambini, per ottenere immagini diverse: dall’alto, dal basso, all’altezza dei loro occhi.

La composizione

Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la composizione della fotografia, che si basa sulla regola dei terzi. Avrete notato, sia sui dispositivi cellulari che sulla macchina fotografica, che nel momento in cui andate a scattare una fotografia appare una griglia che divide l’immagine mediante due linee verticali e due orizzontali. In base alla vista umana, ciò che è collocato nei punti d’intersezione di quelle linee assume automaticamente maggior rilievo e se ben composta attraverso questa “guida”, l’immagine assume un particolare senso di equilibrio ed armonia.

Come fotografare i neonati

Come abbiamo accennato all’inizio ogni fascia d’età presenta le proprie peculiarità e problematiche per quanto riguarda la fotografia. Nel caso dei neonati dovremmo prestare particolare attenzione ai loro ritmi, potremo fotografarli mentre sono svegli o mentre dormono ma non avventuriamoci, se non ne abbiamo la competenza, in pose che abbiamo visto in qualche servizio fotografico professionale, poiché i neonati sono molto delicati e quella tipologia di pose deve essere effettuata da persone preparate. Prediligiamo quindi pose naturali e concentriamoci anche sui loro adorabili dettagli come la bocca o i piedini.

Dai 6 ai 12 mesi

In questa fascia d’età i bambini possono essere fotografati seduti, e potremmo divertirci magari a creare dei particolari set scegliendo per esempio una cesta o un tappeto dove posizionarli.

Dai primi passi

Da quando il bimbo inizia a camminare e correre via libera invece alle immagini in movimento.

Cosa rende bella un’immagine?

I fattori sono molteplici e li abbiamo affrontati in parte nei punti precedenti: la composizione equilibrata dell’immagine, la cura dei dettagli, l’armonia cromatica ed infine l’espressività del soggetto e del momento immortalato.

Attenzione alla pubblicazione delle immagini

Ultimo ma non meno importante consiglio è quello di non fotografare o pubblicare immagini di minori (ma vale anche per gli adulti) senza il consenso dei genitori, molto meglio se scritto, attraverso la firma di una liberatoria.

Come avrete compreso da questa lista di consigli, fotografare i bambini non è un’impresa semplice,
potete prendere spunto guardando il mio portfolio di fotografia di
bambini
oppure contattarmi per altre curiosità.

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